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Circolare 203

Prova di evacuazione – comportamenti da adottare in situazione di emergenza

Utente RERF070004-aut

da Rerf070004-aut

AI DOCENTI, AGLI STUDENTI, AL PERSONALE ATA

Si comunica che è previsto a breve lo svolgimento della PROVA DI EVACUAZIONE d’Istituto (come da normative sulla sicurezza). La prova è da intendersi parte fondamentale del processo formativo di educazione alla sicurezza previsto a favore degli studenti e del personale di tutto l’Istituto. Si raccomanda pertanto ai docenti di ricordare agli alunni le norme di comportamento da tenere in caso di emergenza/evacuazione e di verificare che nella propria aula sia disponibile il modulo di evacuazione.

Tutte le persone presenti all’interno della scuola dovranno partecipare alla prova.

Di seguito vengono comunicate le procedure di sicurezza da adottare in situazione di emergenza (si raccomanda ai docenti di leggere agli alunni con attenzione e puntualità quanto segue).

COMPORTAMENTO IN SITUAZIONI DI EMERGENZA

TERREMOTO
Poiché nel caso dell’evento sismico è impossibile prevedere la possibilità di eventuali repliche, di intensità pari o superiore alla scossa principale, è buona norma procedere all’evacuazione dell’immobile dopo avere atteso il termine della scossa in un luogo sicuro. Durante la scossa chi è all’interno dell’edificio dovrà ripararsi, se possibile, sotto un banco o sotto un tavolo; se non è possibile dovrà collocarsi vicino a una parete. Chi è all’esterno dovrà allontanarsi dagli edifici. Durante la simulazione dell’emergenza, la scossa è segnalata dal suono intermittente della campanella per 10 secondi. Il termine del suono della campanella indica il termine della scossa.

Al termine della scossa, l’edificio dovrà essere evacuato secondo le seguenti modalità:

STUDENTI
Al termine della scossa, simulata dal suono intermittente della campanella per 10 secondi, gli studenti presenti in aula dovranno:
mantenere la calma, evitare di correre e gridare, lasciare in aula libri, zaini, e indumenti personali (saranno recuperati in seguito),
seguire gli STUDENTI APRIFILA in fila indiana verso l’uscita di sicurezza, per recarsi verso il punto di raccolta, seguendo le indicazioni del percorso di emergenza, uscire speditamente stando vicini alle pareti ma senza correre;
gli STUDENTI SERRAFILA O CHIUDIFILA dovranno controllare che siano usciti tutti gli alunni e chiudere la porta dell’aula dietro di sé.
Gli studenti che al momento della scossa si trovassero fuori dalla propria aula (bagno, macchinette distributrici o altrove) non dovranno rientrare nella propria aula, ma aggregarsi alla prima classe in uscita, comunicando immediatamente al docente di far parte
di un’altra classe; raggiunto il punto di raccolta si dovranno ricongiungere celermente ai propri compagni comunicando all’insegnante la propria presenza.

DOCENTI
Gli insegnanti presenti in aula dovranno:
uscire portando con sé il modulo d’evacuazione recandosi con la classe presso il designato punto di raccolta;
verificare, una volti giunti al punto di raccolta, con appello nominativo, che tutti gli alunni siano stati evacuati;
compilare l’apposito modulo d’evacuazione e farlo pervenire IMMEDIATAMENTE agli addetti alla prevenzione e protezione dei rischi o al coordinatore delle emergenze (riconoscibili dal giubbotto giallo/arancione);
controllare che gli alunni non impediscano l’accesso a eventuali mezzi di soccorso, rimanere tutto il tempo con la classe.
I docenti di sostegno dovranno occuparsi della protezione degli studenti disabili, anche coadiuvati dagli studenti designati, delle operazioni di sfollamento degli alunni disabili al termine della scossa.
I docenti con in carico gruppi di studenti separati dalle rispettive classi (es. L2, studio assistito) faranno in modo che i ragazzi, una volta usciti dall’edificio, si ricongiungano alle proprie classi di appartenenza, in modo che venga registrata la loro presenza.
Qualora il docente di cattedra debba curare l’evacuazione di un ragazzo con difficoltà di deambulazione (ad esempio in caso di assenza del docente di sostegno o di altro personale idoneo), egli stesso dovrà fare in modo che lo studente aprifila prenda il modulo di evacuazione e
conduca i compagni ad aggregarsi in coda ad un’altra classe, avvertendone il docente, il quale, una volta giunti al punto di raccolta, procederà all’appello.

INCENDIO O ALTRE EMERGENZE
L’ordine di evacuazione sarà diramato con segnali sonori (trombe tipo da stadio o con altri strumenti del personale addetto).

In caso di incendio, il personale non addetto all’antinnendio deve:

mettere in sicurezza, se ne ha il tempo, gli impianti e le attrezzature in corso di utilizzo, interrompendo le attività scolastiche;
intervenire prontamente per far evacuare i terzi presenti verso le vie di fuga. Qualora sia necessario evacuare i locali si dirige con i presenti verso il punto di raccolta;
intervenire prontamente laddove si dovessero determinare situazioni critiche dovute a condizioni di panico;
aprire la/e finestra/e del locale, se presente e se in condizioni di farlo;
chiudere (non a chiave) la porta del locale ove si è sviluppato l’incendio, per evitarne la propagazione orizzontale.

Al segnale di evacuazione, gli alunni e gli insegnanti dovranno recarsi verso il punto di raccolta seguendo le stesse modalità di evacuazione sopra descritte. Allontanarsi dal locale dove si è sviluppato l’incendio.
In caso di fumo presente nei corridoi, individuare i cartelli delle uscite di emergenza (contraddistinte da frecce bianche su sfondo verde) e tenere un fazzoletto sulle vie respiratorie per evitare di inalare il fumo.

Eventuale rientro in aula ci sarà dopo che sarà decretata la fine dell’emergenza.

Si invitano i docenti a leggere e spiegare agli alunni le presenti indicazioni.

Guastalla (RE), 27 novembre 2023

Il Dirigente scolastico

Prof. Gianluca Verrucci